Miss Davies performed in the presence of the Imperial court of Vienna, at the celebration of the nuptials of the Duke of Parma and the Archduchess of Austria. An ode was composed for the occasion by Metastasio, expressly designed to be sung by her sister and accompanied by the Armonica. It was set to a new piece of music adapted to the instrument. The ode is here printed from a manuscript copy found among Dr. Franklin's papers.
"POESIA PER L' OCCASIONE DELLE NOZZE DEL REAL INFANTE DUCA, DI PARMA CON L' ARCIDUCHESSA D' AUSTRIA, CANTATA IN VIENNA DALLA CECILIA DAVIES, DETTA L' INGLESINA, SORELLA DELL' ECCELLENTE SONATRICE DEL NUOVO ISTRUMENTO DI MUSICA, CHIAMATO L' ARMONICA, INVENTATO DAL CELEBRE DOTTORE FRANKLIN.
"AH perche col canto mio Dolce all' alme ordir catena Perche mai non posso anch' io, Filomena, al par di te? S'oggi all' sure un labbro spande Rozzi accenti, e troppo audace; Ms, se tace in di si grande, Men colpevole non e. "Ardir, germana; a tuoi sonori adatta Volubili cristalli L'esperta mano; e ne risveglia il raro Concento seduttor. Col canto anch' io Tentero d' imitarne L'amoroso tenor. D' applausi e voti Or che la Parma e l' Istro D' Amalia e di Fernando Agli auguati imenei tutto risuona, Saria fallo il tacer. Ne te del nuovo Armonico strumento Renda dubbiosa il lento, I tenue, il flebil suono. Abbiasi Marte I suoi d' ire ministri Strepitosi oricalchi; Una soave Armonia, non di sdegni Ma di teneri affetti eccitatrice, Piu conviene ad amor; meglio accompagna Quel che dall' alma bella Si trasfonde sul volto Alla Sposa Real placido lume, I benigno costume, La dolce maesta. Bencha sommesso Lo stil de' nostri accenti A Lei grato sara; che I umil suono Non e colpa o difetto; E sempre in suono umil parla il rispetto. "Alla stagion de' fiori E de' novelli amori E grato il molle fiato D' un zeffiro leggier. O gema tra le fronde, O lento increspi I' onde; Zeffiro in ogni lato Compagno e del piacer. "Questa cantata fu scritta dal Abate Pietro Metastasio, e messa in musica da Giovanni Adolso Hasse. detto il Sassone."